Avellino come il Vietnam, elicottero controlla assembramenti.

Che ci sia bisogno di maggior controllo questo è appurato. Soprattutto alla luce di continue segnalazioni di interi gruppi di persone che, ad Aprile 2021, ancora negano la pericolosità stessa del virus. Ma passare dalla totale assenza delle forze dell'ordine di questi mesi, ad una dimostrazione di forza su una popolazione decisamente provata psicologicamente, ce ne passano di neuroni usati per escogitare questo piano di azione. Il comando dei Carabinieri di Avellino, come molti altri dello stato, dimostra, ancora una volta, una totale incapacità nell'affrontare la delicata situazione Covid che, oltre all'innegabile impatto negativo sulle terapie intensive, continua ad infiammare le coscienze di una cittadinanza esasperata e zittita dal grido riduttivo e unificatorio di "complottista". Un'iniziativa, quella dei carabinieri, che non avrà altro risultato che premere, con maggior veemenza, sui nervi di tutti i cittadini spaventati e adirati dal virus, oltre ad uno spreco di denaro pubblico non indifferente. Grave mancanza di controllo della situazione, da parte dei militari, che ancora una volta si dimostrano non all'altezza del gravoso ruolo da ricoprire. Un vero peccato.