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Truffe online sempre più frequenti. Ecco alcuni consigli per riconoscerle.



Negli ultimi due anni, le truffe online sono diventate un vero e proprio cancro per chi acquista su e-commerce o semplicemente dispone di conti bancari o di prepagate, con annesse app di controllo. Non che le truffe prima fossero un problema di scarsa rilevanza, ma se prendiamo in considerazione la fascia temporale compresa tra il 2020 e l'odierno 2022, possiamo notare un notevole incremento di tale fenomeno. Complice anche la pandemia che ha spinto gran parte degli acquirenti a rivolgersi a store online per i propri acquisti. Vogliamo, quindi, lasciarvi delle importantissime informazioni in merito, per evitarvi brutte soprese quando effettuate i vostri acquisti.


Partiamo dal presupposto che servizi come PayPal, VPN e SafeSearch sono ormai indispensabili per tutelarsi in questi casi, questi strumenti sono in grado di valutare l'attendibilità di link di acquisto e, ne l caso di Paypal, di tracciare eventuali spostamenti denaro, garantendoti un rimborso totale in caso di anomalie. Nessuna pubblicità a queste piattaforme da parte nostra, semplicemente la realtà dei fatti.


Detto ciò, entriamo nel dettaglio.

Tra i siti più gettonati dai venditori truffaldini, troviamo sicuramente:


Subito.it e simili

SE ACQUISTI

Questo sito, da qualche tempo, permette di poter acquistare anche a distanza qualsiasi prodotto proposto in vetrina. Ed è qui che casca l'asino. Bisogna tenere bene a mente, quando ci si vuole avvalere di questa opzione, che il sito mette a disposizione la propria piattaforma di pagamento sicuro, con tutte le garanzie di rimborso in caso di illeciti. Molti di questi venditori poco raccomandabili, vi esorteranno a concludere l'affare tramite link esterno, inviato a mezzo mail o sms. Quel che vi proporranno sarà un link collegato ad un clone ben realizzato del sito stesso di Subito, dove compilare un modulo con i dati della vostra carta. Anche eventuali messaggi sms vi verranno recapitati con la denominazione medesima (Subito mail, Subito.it, Subito, TuttoSubito.it e simili), con il solo fine di darvi una parvenza di regolarità nell'acquisto. Ricorda sempre che nessun sito, con annessa piattaforma di pagamento, vi chiederà di effettuare pagamenti tramite link esterno. Una giusta soluzione sarebbe quella di scaricare l'app ufficiale da Play Store, App store e App gallery.

Ma questo è solo uno dei punti da tenere in considerazione quando si acquista. Un buon punto di partenza è anche un'analisi accurata, per quanto possibile, del venditore medesimo. Prima di fidarci dell'offerente, infatti, teniamo d'occhio determinati fattori che potrebbero essere un primo e assoluto campanello d'allarme.

Occhio, infatti, alle recensioni e al numero di vendite già effettuate dal tizio. Il sito vi mostra un dato relativo allo storico del venditore (non esaustivo) che può garantirvi una validità delle sue proposte. A ciò aggiungiamo un'accortezza nel leggere le descrizioni e valutare le foto. Se non si tratta di un negozio privato, eventuali immagini prese dal web o prodotti fotografati in vetrine di negozi dovrebbero insospettirvi sulla reale detenzione del prodotto da parte del venditore. Facile che abbia preso una foto al volo dal web o da un negozio reale. Occhio, poi, al prezzo. Una cifra più bassa del reale prezzo del mercato dell'usato, oltre che una propensione a venirvi incontro con ulteriori ribassamenti del prezzo, sono chiari segnali di coercizione al fine di spingervi a concludere l'acquisto.

Le descrizioni sono anche importanti, se le valutiamo per esaustività e coerenza. Un prodotto poco descritto denota una scarsa conoscenza di ciò che si sta realmente vendendo, mentre una descrizione fin troppo elaborata potrebbe essere stata copiata da un'altra scheda prodotto, semmai presa da Amazon. Copiate la descrizione su Google e controllatene la provenienza.

Nella chat con il venditore, non abbiate paura nel chiedere più informazioni possibili, quali garanzia, stato effettivo del prodotto e altre foto (ricordate che chi vuol concludere una vendita ha tutto l'interesse a fornirvi più informazioni possibili). Una tecnica utile è quella di proporre lo scambio a mano, anche se si è distanti. Facciamo l'esempio di un acquisto tra regioni lontane. Qualora il venditore desti in voi qualche sospetto, tirate fuori la carta dell'amico in zona che ha possibilità di ritirarlo a mano, evitandogli ulteriori spese di spedizione. Nel 100% dei casi, un venditore truffaldino rifiuterà tale proposta con una scusa o mettendo fine alla conversazione. Proponete anche l'acquisto tramite PayPal (mai fare bonifici, ricariche Postepay o buoni). Ricordate sempre che la fretta o la necessità di acquistare un prodotto non vale il rischio di una truffa. Nel caso in cui l'acquisto preveda la consegna a mano, non commettere l'errore di sottovalutare eventuali rischi. Qualsiasi scambio di informazioni deve essere reciproco (numero di telefono, mail o Facebook). Meglio ancora se la conversazione non fuoriesce dalla chat di Subito. Fissate un appuntamento in luoghi non lontani dal centro ed evitate di salire in appartamenti o raggiungere case di campagna (il Covid è un ottimo pretesto). Chiedete di poter provare il prodotto e, qualora possibile, fatevi accompagnare da un amico o parente. Soprattutto, non pagate un prodotto che non sia già tra le mani del venditore (devo salire a prenderlo, ce l'ho in auto, aspettami qui). Se dovesse chiedere più soldi, blaterando su fantomatiche tasse aggiuntive, garanzie o componenti non richiesti, mettete subito fine alla trattativa.


SE VENDETE

Anche nel caso in cui siate voi a vendere il prodotto, non considerate la cosa priva di rischi. Non sono rari i casi di persone che non hanno ricevuto somme di denaro pattuite o hanno ricevuto il prodotto indietro danneggiato, con richiesta di rimborso dall'acquirente. In quest'ultimo scenario, ricordate di conservare tutte le foto del prodotto previa vendita, in modo da poter dimostrare l'integrità dello stesso in origine. Tutti gli smartphone dispongono di informazioni su data e ora di scatto della stessa. Aggiungete un cartellino con il vostro nome, accanto al prodotto, al fine di rassicurare il cliente e validare la provenienza. Come detto in caso di acquisto, anche per le vendite vi potrebbero proporre link esterni di pagamento, dai quali ricevere la somma pattuita. Anche qui, vi ricordiamo di non uscire mai dalla piattaforma.

Tenete sempre a mente che vendite all'estero non sono previste dal sito. Capita spesso, infatti, che poco dopo aver postato la propria vendita sulla piattaforma, riceviate una proposta di acquisto da Costa d'Avorio, India, Russia, Pakistan e altri paesi extraeuropei o dell'Europa dell'Est (non è razzismo, ma i dati parlano di una maggior affluenza di proposte provenienti da questi paesi). Ebbene, si tratta di una truffa bella e buona, che prevede, in molti casi, anche la richiesta di pagamento di tasse aggiuntive del venditore.

Acquistare e vendere ESCLUSIVAMENTE tramite piattaforma, su qualsiasi sito, è la sola ed unica strada. Tutto il resto sono solo sciocchezze da ignorare o segnalare alle autorità competenti.


Amazon.it

Vi sembrerà strano, ma anche la piattaforma più conosciuta al mondo non è da considerare esente da truffe. Di solito, acquistare su Amazon è uno dei modi più sicuri e garantiti per acquisti online, data anche la totale e funzionale assistenza 24h su 24 che fornisce. Detto ciò, però, siate ugualmente prudenti nell'acquistare un prodotto. Non è impossibile, infatti, che venditori terzi che si avvalgono della piattaforma, riescano a venir meno alle regole di vendita del colosso internazionale e vi propongano addirittura di concludere la vendita all'esterno del sito, promettendovi un ribassamento del costo di vendita. Tale procedura è propriamente adottata da venditori che non dispongono dell'immediata disponibilità del prodotto in magazzino, temporeggiando sull'invio dello stesso, oppure da chi vuol evitare la politica di reso adottata dalla piattaforma, vendendovi prodotti ricondizionati, non indicati in descrizione. Ancora una volta, la raccomandazione è quella di non uscire MAI dal circuito del sito. Non chattate tramite mail privata, Whatsapp o affini. Non accettate di pagare tramite bonifico il prodotto da acquistare. Qualora vi vengano proposti tali scenari, contattate immediatamente l'assistenza Amazon per segnalare il venditore. Occhio sempre e comunque alle descrizioni e alle recensioni. Facile che possiate trovare delle postille poco visibili sull'integrità reale del prodotto o che descrizione e recensioni si riferiscano a qualcos'altro precedentemente proposto sul quel link (recensione di un orologio nella scheda di vendita di un tablet). Amazon tende sempre a segnalare ed eliminare tali discrepanze, ma alle volte il lasso di tempo di tale operazione può rivelarsi non immediato. Occhio anche alla garanzia. C'è una netta differenza tra garanzia Italia e garanzia europea. Vi lasciamo qui sotto un link utile a comprenderne la differenza:

Garanzia italiana ed europea 2021 su prodotti e servizi. Differenze e cosa cambia | BusinessOnLine.it


Il discorso su acquisto e vendita di prodotto vale anche per tutte le piattaforme non nominate, compresa la semplice vendita privata tramite chat che, in realtà, è sempre da evitare.

Postepay e altre prepagate

Vogliamo dedicare un'ultima sezione proprio alle prepagate maggiormente in circolazione, come Postepay, Hype, Yap, Widiba e simili. Partiamo dal presupposto che pagare tramite prepagata, soprattutto se collegata a circuiti come PayPal, è il metodo migliore e più diffuso per effettuare acquisti online. Questo perchè si tratta di conti secondari, a giacenza limitata, che hanno sviluppato ottimi sistemi di sicurezza a tutela degli utenti aderenti. Ciò non vuol dire, però, che vi sia garantita una totale sicurezza sul web, qualora stiate effettuando acquisti o vendite online. Secondo quanto elencatovi sopra, ci sono diversi modi per poter aggirare le limitazioni di queste carte e la vostra attenzione nell'utilizzarle. Allo stesso tempo, sono sempre più frequenti messaggi spam truffaldini in grado di sottrarvi dati sensibili legati al vostro conto. Prima di elencarvi qualche esempio, il nostro consiglio è quello di non collegare carte dove depositate ingenti somme di denaro, dove ricevete entrate entrate costanti (stipendio, affitti, donazioni etc.) e che utilizziate conti che ricaricate esclusivamente della somma utile all'acquisto (la velocità di ricarica di molti di essi vi è più che comodo alla scopo). Detto ciò, tenete ben a mente che ogni giorno siamo bersagliati di messaggi sms, mail e notifiche social di spam (spazzatura). Molti servizi di posta elettronica tendono ad intercettare e deviare tali messaggi su cartelle cestino apposite, prima che esse siano a disposizione dell'utente. Capita però che diversi messaggi riescano lo stesso ad aggirare l'algoritmo di sicurezza ed arrivare ugualmente al destinatario. In questo caso, fate ben attenzione a non aprire o seguire le istruzioni di questi messaggi. Negli ultimi mesi stanno circolando tantissimi sms che si spacciano proprio per notifiche di Poste italiane, su presunti avvisi di sicurezza. Vi si chiede di aggiornare, entro un tempo prestabilito, i dati di sicurezza prima che la carta vi venga bloccata. Oppure, vi si chiederà di pagare un canone mensile arretrato, per evitare ulteriori more. Ebbene, tutto ciò è ASSOLUTAMENTE FALSO. Tutte le prepagate, in particolare Postepay, non vi chiederanno mai pagamenti o aggiornamenti a mezzo sms, mail o addirittura chiamate. Queste carte dispongono di app ufficiali, tramite le quali vi notificheranno eventuali richieste ufficiali della piattaforma, le quali non sono MAI a breve scadenza. Non accadrà mai di ricevere una notifica da parte di Poste (che molte delle volte si avvale della posta tradizionale cartacea), che vi chiede di inviare denaro o aggiornare dati sensibili minacciando la chiusura del conto e la perdita dei vostri soldi sul conto. Lo stesso vale per tutte le altre prepagate. Quindi, evitate sempre e comunque di seguire istruzioni dettate da questi messaggi che, ATTENZIONE, riceverete con la denominazione reale della piattaforma alla quale fanno riferimento. Quindi, vi arriveranno messaggi e-mail con su scritto: Poste.it, Bancoposta, Hype bank, Monte dei Paschi, Unicredit. Insomma, tutto falso, salvo eccezioni che non prevedono azioni da parte vostra, ma solo informazioni per l'utente. Ricordate che ogni piattaforma ha determinati orari per telefonarvi e inviare messaggi. Essendo molte volte azioni di truffatori in terra straniera, risulterà facile ricevere tali messaggi ad orari non convenzionali (ora di pranzo, di primo mattino, dopo le 19:00).

Nel caso in cui, per distrazione, vi ritroviate a rispondere a tali messaggi, evitate sempre di compilare moduli che prevedano l'inserimento di password o dati della carta. A ciò aggiungiamo eventuali richieste di passaggio di denaro ad associazioni benefiche, che non si avvalgano del circuito Paypal predisposto dall'ente.


Messaggi non legati a circuiti sopra riportati, che farneticano di vincite di prodotti, buoni o avvisi di pacchi da ritirare, da voi mai ordinati, sono da considerarsi ugualmente falsi e truffaldini.

In conclusione, possiamo solo aggiungere che il mondo del web, seppur considerabile una notevole comodità aggiuntiva al nostro fare quotidiano, sarà sempre e comunque terreno fertile anche per questi individui senza scrupoli, che non aspettano altro che una vostra mossa falsa per rubare quanto è di vostra proprietà. Fate sempre attenzione e non abbassate mai la guardia, perché basta un attimo per rovinarvi la giornata. Rivolgetevi sempre alle forze dell'ordine e non abbiate paura di segnalare illeciti.

Restiamo anche noi a vostra disposizione.


...la tua community

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